Domenica 18 giugno, l'elettorato svizzero ha votato sulla Legge sulla protezione del clima.

Questa proposta è stata chiaramente accettata alle urne con il 59,1%. L'Alleanza per il Clima si rallegra del fatto che la Svizzera si sia impegnata a raggiungere l'obiettivo "net zero". La Svizzera riceverà delle pietre miliari per raggiungere questo obiettivo entro il 2050 e programmi di sostegno per la sostituzione dei sistemi di riscaldamento fossili e per le innovazioni. Ad esempio, entro il 2040 le emissioni di gas serra dovranno essere ridotte di almeno il 75% rispetto al 1990. Entro il 2021 sono diminuite del 18%. Sono stati fissati anche obiettivi intermedi per i singoli settori dei trasporti, dell'industria e degli edifici. Gli obiettivi di riduzione devono essere «economicamente sostenibili».

Quali misure prevede la legge sulla protezione del clima?
La legge non si basa su divieti, ma su incentivi: chiunque sostituisca il proprio riscaldamento a combustibili fossili o elettrico o migliori l'isolamento della propria casa può beneficiare di un sostegno finanziario. Per dieci anni sono stanziati 200 milioni di franchi svizzeri all'anno, per un totale di due miliardi di franchi. I fondi si aggiungono al programma di edilizia esistente. Nel 2021 sono stati erogati 361 milioni di franchi a questo scopo; per il 2022 non sono ancora disponibili dati. Le misure saranno finanziate con fondi federali generali.

Gebäudehülle Schweiz ne parlerà in dettaglio nel prossimo numero 07/08-23 della rivista specializzata GEBÄUDEHÜLLE.

Le domande e le risposte più importanti sulla legge sulla protezione del clima sono disponibili qui. (Fonte TagesAnzeiger)

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